APPROVATO BANDO REGIONE VENETO ACCUMULO ENERGIA

Approvato il Bando della Regione Veneto che prevede un contributo a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo a servizio di un impianto fotovoltaico di utenza domestica.

Con apposito comunicato stampa il 19 giugno la Regione Veneto ha approvato il bando per i cittadini residenti nel veneto che acquistano ed installano sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici.

QUI potete trovare il bando completo pubblicato dalla Regione Veneto.

IN COSA CONSISTE IL CONTRIBUTO?

Si tratta di un contributo pari a 3.000 € e variabile fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto ed installazione di un sistema di accumulo.

QUALI SONO I TERMINI DI REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO?

L’intervento dovrà essere realizzato nel 2019 e le spese dovranno essere sostenute a decorrere dal 1 gennaio 2019.

Gli interventi dovranno, inoltre, essere realizzati e rendicontati entro il 13 dicembre 2019.

COSA FARE PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO?

Il contributo viene concesso mediante una procedura a sportello per via telematica (SIU).

La procedura prevede un accreditamento online:

  • dalle ore 9:00 del 24 giugno alle ore 15:00 del 25 luglio

Ed una successiva presentazione della domanda online:

  • dalle ore 9:00 dell’8 luglio alle ore 15:00 del 31 luglio

CHI PUO’ PRESENTARE LA DOMANDA?

La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente dai cittadini privati residenti nella Regione Veneto che sono titolari o che saranno titolari di un impianto fotovoltaico installato su edifici o a terra nel territorio della Regione del Veneto.

QUALE SISTEMA DI ACCUMULO SCEGLIERE?

Smart Future srl può progettare, fornire e realizzare un impianto di accumulo di energia per il Vs impianto fotovoltaico.

Il preventivo è sempre gratuito.

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INCENTIVI FONTI RINNOVABILI ELETTRICHE

Il 14 giugno è finalmente arrivato l'ok della Commissione europea allo schema di decreto sull'incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche.

Il provvedimento (valore in termini di investimenti stimato in 5,4 miliardi di euro) è "in linea con gli obiettivi ambientali dell'Unione europea e con le norme comuni in materia di aiuti di Stato".

Questo è quanto ha dichiarato la commissaria Margrethe Vestager, responsabile in sede europea delle politiche sulla concorrenza.

Precedono questo via libera, le rassicurazioni di Davide Crippa, sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega all'Energia, il quale, in occasione del Festival dell'energia di Milano, aveva anticipato l'imminente sblocco dell'iter.

Rimaniamo in attesa dunque della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un provvedimento che potrebbe far ripartire il mercato.

Di seguito riportiamo il DM Sviluppo Economico completo.

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BANDO ACCUMULO FOTOVOLTAICO REGIONE VENETO

E' di fine maggio il primo via libera della Giunta regionale del Veneto che prevede l'apertura di un bando da 2 milioni di euro.

Il bando è destinato ai cittadini residenti in Veneto.

Nello specifico si tratta di un contributo a fondo perduto fino a 3.000 euro e fino al 50% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo a servizio di impianti fotovoltaici domestici.

Accumulo fotovoltaico residenziale
Esempio di impianto di accumulo fotovoltaico residenziale

 

Saranno ammessi al contributo gli interventi realizzati e rendicontati entro dicembre 2019 e le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2019.

La delibera deve passare in III Commissione Consiliare e successivamente tornare alla Giunta per il via libera definitivo.

QUI il comunicato stampa: https://bit.ly/2I2Wpi6

Rimaniamo in attesa della pubblicazione del bando.

La realizzazione di un impianto fotovoltaico domestico oggi conviene ancora di più rispetto al periodo del Conto Energia in quanto i prezzi dei materiali sono scesi di molto, si può beneficiare della detrazione fiscale al 50% (fino al 31/12/2019) e c'è lo Scambio Sul Posto.

La nostra azienda può progettare ed installare un impianto di fotovoltaico e di accumulo di energia su misura per il fabbisogno del cliente.

Per un preventivo gratuito e senza impegno è sufficiente inviarci una mail: https://smartfuture.eu/it/contatti/

 


Seminario Diagnosi Energetica: gli obblighi in capo alle imprese

Diagnosi Energetica: gli obblighi in capo alle imprese in previsione della scadenza del 5 dicembre 2019

Questo il titolo del seminario gratuito previsto per il prossimo 16 maggio 2019 organizzato da Smart Future in collaborazione con Ecamricert srl.

Obiettivo dell'incontro è contestualizzare l'obbligo di redigere la Diagnosi Energetica ai sensi del d. lgs. 102/2014.

Per vedere il programma completo della mattinata cliccare QUI

Per inviare la propria adesione cliccare Scheda di adesione

 


Energivori: Apertura straordinaria del Portale

Da lunedì 18 marzo fino a martedì 16 aprile, l’ARERA aprirà in via straordinaria il Portale per la presentazione delle dichiarazioni delle imprese a forte consumo di energia elettrica ai fini del riconoscimento delle agevolazioni per gli anni 2017, 2018 e 2019.

Lo staff di Smart Future è a disposizione per fornire maggiori dettagli

 

Leggi la circolare

 

 


DIAGNOSI ENERGETICA OBBLIGATORIA ENTRO IL 5 DICEMBRE 2019

Diagnosi Energetica: obbligo entro il 5 dicembre 2019 per i soggetti indicati al D.Lgs. 102/2014

La Diagnosi Energetica è un’analisi puntuale ed approfondita di un’impresa che ha lo scopo di definire le strategie di intervento per il raggiungimento di elevati standard di efficienza energetica.

E' obbligatoria per le grandi imprese, con più di 250 dipendenti, il cui fatturato annuo superi i 50 milioni di euro e il cui totale di bilancio annuale superi i 43 milioni di euro, e per le imprese a forte consumo di energia.

Le imprese che hanno effettuato la Diagnosi Energetica nel 2015 hanno l’obbligo quindi di rifare la diagnosi entro il 5 dicembre 2019 non più con dati stimati, (com’era per la prima D.E.), ma con dati misurati attraverso un opportuno sistema di monitoraggio energetico.

Mettiamo a disposizione delle aziende un team di tecnici ed Esperti in Gestione dell’Energia in grado di redigere la Diagnosi Energetica in tutte le sue fasi, in conformità al D.Lgs n.102/2014.

Contattaci per fissare un appuntamento e per maggiori informazioni.

Link utili:

http://www.efficienzaenergetica.enea.it/per-le-imprese/diagnosi-energetiche

 

 

 


Legge di Bilancio 2019: Agevolazioni per l'edilizia

Legge di Bilancio 2019: confermate le detrazioni per recupero edilizio e risparmio energetico.

La Legge di Bilancio 2019 ha prorogato al 31 dicembre 2019 le seguenti detrazioni.

Bonus Ristrutturazioni: detrazioni IRPEF pari al 50% su un ammontare massimo di spesa di 96.000 euro da suddividere in 10 quote annuali di pari importo, per gli interventi edilizi legati alla ristrutturazione o per interventi di manutenzione straordinaria.

Ecobonus: Una detrazione dal 50% al 65%, in basi agli interventi effetuati, per i lavori volti a migliorare l’efficienza energetica.

Bonus Mobili: La detrazione è pari al 50% dell'IRPEF sull'acquisto di mobili ed arredi per una spesa massima di € 10.000

Bonus Verde: Prevede la detrazione pari al 36%, si applica al risanamento o costruzione di aree verdi private.

 


Online il portale ENEA sulle ristrutturazioni che comportano risparmio energetico!

Bonus casa 2019: online il portale ENEA. Presentato mercoledi, 21 novembre, il portale per la trasmissione delle informazioni da comunicare all’ENEA per ottenere le detrazioni fiscali del 50% sugli interventi edilizi e tecnologici.

La trasmissione dei dati, si ricorda, dovrà avvenire entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Per gli interventi già conclusi, il termine dei 90 giorni per l’invio delle informazioni decorre da mercoledi 21 novembre 2018, ed è raggiungibile all'indirizzo ristrutturazioni2018.enea.it/

Gli interventi ammissibili alla detrazione riguardano: riduzione delle dispersioni termiche di pareti verticali, coperture e pavimenti, sostituzione di infissi, installazione di collettori solari, sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione, generatori di calore ad aria a condensazione, pompe di calore per climatizzazione degli ambienti, sistemi ibridi, microcogeneratori, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, installazione di generatori di calore a biomassa, installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati, sistemi di termoregolazione e building automazione, impianti fotovoltaici, installazione di elettrodomestici di classe energetica elevata collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017.

Maggiori informazioni


EMISSIONI CO2 IN ITALIA

EMISSIONI CO2 IN ITALIA: I DATI ISPRA

 

L’Ispra ha pubblicato i dati delle emissioni in atmosfera di gas serra del secondo trimestre 2018.

 

I risultati parlano di un incremento delle emissioni dovuto principalmente ai settori dei trasporti (+1,3%) e del riscaldamento (+3,1%).

Invece, prevalentemente grazie alla sostituzione del carbone con il gas naturale e a una riduzione dei consumi, si è registrato un calo della produzione di energia (-2,1%) nei settori delle produzioni stazionarie.

Il settore industriale rimane stabile, mentre la gestione dei rifiuti presenta delle emissioni in riduzione del 3,8% grazie allo sviluppo dei sistemi di selezione e trattamento.

 

ISPRA_Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

 


LE RINNOVABILI NEL 2050

2050: RINNOVABILI, DOMANDA FLESSIBILE E BATTERIA CAMBIERANNO IL SISTEMA ELETTRICO

 

Il New Energy Outlook 2018 di Bloomberg sostiene che nel 2050 a livello mondiale le rinnovabili copriranno la metà della produzione elettrica, grazie anche allo sviluppo delle batterie.

I dati del rapporto sono i seguenti:

  • la generazione del Vecchio Continente crescerà dello 0,2% l’anno nel periodo 2018-2050, e per un totale del 7,4% entro il 2050;
  • le rinnovabili in Italia e Spagna primeggeranno in Europa, coprendo rispettivamente il 98% e il 99% della produzione di elettricità;
  • lo sviluppo dei veicoli elettrici sarà un fattore chiave perché andrà ad aumentare la domanda, pari a un quinto della domanda totale nel 2050;
  • infine si prevede uno stanziamento globale di 11.500 miliardi di dollari al 2050 negli asset della generazione, di cui l’86% riservato per le tecnologie zero-emissioni.

 

New Energy Outlook 2018